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Professionalità e competenza

Non ci si improvvisa esperti. Solo lo studio costante e prove pratiche in campo possono aiutare a sviluppare al meglio una azienda agricola.

Personalmente dal 2003 mi occupo di olivicoltura in Piemonte dopo aver fatto 3 anni di ricerche durante la stesura della mia tesi di laurea. I primi 9 anni di attività lavorativa piemontese sono stati prevalentemente di ricerca; tutta realizzata e seguita insieme all'Università - Facoltà di Agraria - al prof. Giovanni Me a cui è seguito il prof. Radicati e infine la prof.ssa Isocrono.

Sono stati anni di formazione scientifica e di campo e mi ha permesso di comprendere come ridurre al minimo i rischi legati all'olivicoltura in aree del Nord Italia.

La curiosità scientifica rimane e viene continuamente alimentata, ma cresce anche la squadra di collaboratori con cui si portano avanti i nuovi e i vecchi impianti presenti.

L'Università ha permesso di conoscere molte persone e con alcune è nato un reciproco rapporto di supporto e collaborazione ogniuno nel proprio ambito di competenza.

Negli anni le ricerche sono proseguite con sviluppo di progetti inerenti la micropropagazione delle piante insieme a centri di ricerca e docenti del CRN di Sesto Fiorentino, gli effetti della concimazione sullo sviluppo delle piante insieme a Grenn Has Italia, progetti di valutazione degli agevolatori di raccolta insieme al prof Roberto Deboli del CNR di Torino e al suo prezioso staff.

Proseguono ancora con aziende produttrici di concimi e trappole di monitoraggio e controllo quali Lea Agricoltura e Serbios con cui negli anni abbiamo testato diversi loro prodotti e novità.

Gli studi proseguono così come le ricerche grazie a nuovi e vecchi partner, Agrion con cui portiamo aanti progetti di monitoraggio per escludere la presenza di Xylella fastidiosa in Piemonte, Il Disafa (Facoltà Agraria di Torino) con cui stiamo laorando insieme alla prof.ssa Marinoni e Isocrono per la caratterizzazione genetiche delle piante storiche piemontesi e il prof. Cardenia con cui stiamo valutando la qualità chimico organolettica degli oli piemontesi e delle piante storiche piemontesi.

Ottima sinergia rimane con Marco Giachino Presidente del Consorzio di Tutela dell'olio Extravergine che raggruppa le principali aziende produttrici di olio piemontese che aderisce e promuove gli studi.